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Presentazione del libro “La difesa dell’italianità. L’Ufficio per le zone di confine a Bolzano, Trento e Trieste (1945-1954)”

27 agosto 2015 No Comment

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Presentazione del libro
LA DIFESA DELL’ITALIANITÀ
L’Ufficio per le zone di confine a Bolzano, Trento e Trieste (1945-1954)
Casa Editrice Il Mulino

 

Venerdì, 25 settembre 2015

ore 18.00

Biblioteca universitaria di Bolzano (Piazza Università, 1  – Bolzano)

 

L’Ufficio per le zone di confine fu, nel secondo dopoguerra, il luogo di elaborazione delle politiche governative nelle aree italiane di frontiera. L’Alto Adige e la Venezia Giulia furono al centro dei suoi interessi, sotto la guida politica del giovane sottosegretario alla Presidenza del consiglio Giulio Andreotti. Questo libro ne ricostruisce l’operato servendosi di documentazione inedita resasi disponibile soltanto negli ultimi anni. Ciò che emerge è un quadro complesso e sfaccettato dell’intervento di Roma a «difesa dell’italianità» in contesti difficili e molto diversi tra loro.

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A discutere del libro saranno, insieme ai tre curatori,
Andreas Gottsmann, Direttore dell’Istituto storico austriaco a Roma
Raoul Pupo, Professore di Storia contemporanea all’Università di Trieste

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Im “Ufficio per le zone di confine” (Amt für die Grenzgebiete) wurde nach 1947 die Regierungspolitik für die italienischen Grenzgebiete entwickelt. Das Hauptaugenmerk des Amtes, das von dem jungen Unterstaatssekretär im Ministerratspräsidium Giulio Andreotti geleitet wurde, lag auf Südtirol und Julisch-Venetien. Dieses Buch rekonstruiert das Vorgehen des Amtes auf der Basis bisher nicht veröffentlichter Quellen, die erst in den letzten Jahren zugänglich gemacht wurden. Es kommt insgesamt ein komplexes und facettenreiches Bild des römischen „Schutzes der Italianität“ in schwierigen und ganz unterschiedlichen Kontexten zum Vorschein.

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Gemeinsam mit den drei Herausgebern diskutieren
Andreas Gottsmann, Direktor des Österreichischen Historischen Instituts in Rom
Raoul Pupo, Professor für Zeitgeschichte an der Universität Triest

LOCANDINA

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